Come aggiornare (ancora gratuitamente) Windows 7 a Windows 10

Formalmente, l’offerta promozionale di Microsoft che consentiva agli utenti di Windows 7 e Windows 8 di aggiornare gratuitamente a Windows 10 è terminata a luglio 2016. Ma niente paura: tramite un semplicissimo trucco del tutto legale è ancora possibile ottenere Windows 10 gratis. Vediamo allora come aggiornare gratuitamente a Windows 10 nel 2019/2020.

L’intera operazione dovrebbe essere svolta alla prima occasione utile sui PC con Windows 7, la cui fine supporto è imminente. Questo implica che Microsoft non distribuirà più aggiornamenti per questa piattaforma, nemmeno quelli di sicurezza considerati “critici”. Passando a Windows 10 gratuitamente tramite la tecnica indicata di seguito, ci garantiremo la ricezione puntuale di tutti gli update futuri e il pieno supporto da parte di Microsoft.

Requisiti per l’aggiornamento gratuito

L’aggiornamento gratuito a Windows 10 funziona partendo da Windows 7 e Windows 8/8.1, ma non con Windows XP, Windows Vista o Windows RT.

Inoltre, il sistema deve montare un’edizione non-Enterprise. Vanno dunque bene tutte le “Home”, “Pro” e senza suffissi.

Aggiornare a Windows 10

A questo punto non dobbiamo far altro se non iniziare l’upgrade del PC a Windows 10. Ci sono vari modi:

  • offline, tramite l’immagine ISO – tecnica ideale se dovete “upgradare” molteplici computer, oppure aggiornare un PC offline o uno diverso da quello sul quale operate
  • online, con Windows 10 Media Creation Tool – il modo più facile per aggiornare il solo computer corrente. Quando richiesto, scegliere Aggiorna il PC ora .

accendendo a questo link Microsoft è possibile seguire la procedura di upgrade on-line. Attenzione che il PC da aggiornare abbia caratteristiche tecniche idonee al funzionamento di Windows 10 oppure lo stesso risulterà molto lento.

Liberare 20 GB di spazio dopo l’aggiornamento a Windows 10 1909

La procedura automatica di aggiornamento a Windows 10) conserva un backup della versione precedente per alcuni giorni, occupando una quantità di disco variabile fra 10 e 30 gigabyte. Fortunatamente, possiamo fare pulizia facilmente seguendo le indicazioni riportate:

  1. aprire il menu Start
  2. digitare pulizia per individuare e lanciare lo strumento Pulizia disco
  3. dalla schermata principale, cliccare sul pulsante Pulizia file di sistema

La finestra si chiude e, dopo un’ulteriore analisi, si riapre proponendo una lista molto più ricca di elementi. L’opzione principale che guida la rimozione di questo specifico backup si chiama Installazione di Windows precedenti, ma possiamo tranquillamente spuntarle tutte, quindi proseguire con OK.

Attenzione: le build moderne di Windows 10 offrono anche una casella dedicata allo svuotamento della cartella Download. Valutiamo prima di spuntarla alla cieca perché potrebbe contenere materiale scaricato da Internet e non ancora spostato in una cartella più appropriata.